Non tutti amano l’atmosfera natalizia nel suo complesso, c’è chi ama luci e paesaggi innevati, chi invece semplicemente lo spirito natalizio, i regali e le giornate in famiglia ma preferirebbe che ci fosse il clima estivo e si potesse passare giornate in spiaggia, per loro quest’anno ci sono tre meravigliose alternative.
Archiviata la notte degli spettri e le decorazioni macabre che la connotano a livello visivo, le città hanno già cominciato a vestirsi a tema natalizio. Per le strade figurano già le tipiche luminarie, i negozi cominciano a pitturare le vetrine e aggiungere dettagli che richiamano la tradizione “pagana” e americana della festa, con pigne e rami di abete, miniature di babbo natale e ovviamente qualche luce qua e là per dare ancora più visibilità ad offerte e sconti.
Anche alcune case cominciano a mostrare i segni dell’avvicinamento del periodo festivo. Addobbare casa in Italia è una tradizione dicembrina, ma in questi ultimi anni sempre più persone anticipano i tempi, illuminando balconi, ingressi, le mura esterne che delimitano i giardini, contribuendo a creare l’atmosfera tipica e quasi magica – soprattutto quando si è bambini – della festività più importante di questa parte dell’anno.
Ma al di là dell’estetica e della gioia del Natale, festività che richiama valori antichi religiosi e familiari, che porta in dote una sensazione di maggiore serenità, che concede un attimo di tregua dalla quotidianità e dal lavoro, questo periodo dell’anno è anche il più freddo e climaticamente il meno piacevole da vivere.
Oltre al clima invernale, ciò che potrebbe rendere inviso questo periodo a parecchie persone è la confusione. Il fatto che le scuole chiudano e che molti lavori vanno in pausa fa sì che vi sia maggior tempo libero e che le città si riempiano di persone che desiderano godere del tempo libero e impegnarsi nell’organizzazione di pranzi e cenoni, nonché nell’acquisto di doni per le persone care.
Quella che per alcuni è espressione della gioia natalizia, per altri è solo frenesia e ansia, una motivazioni in più per lasciare la propria città e recarsi altrove, magari là dove il clima e i ritmi sono completamente antitetici a quelli del Natale.
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Se siete allergici al freddo e insofferenti alla patina di gioia quasi irreale del Natale, partire potrebbe essere la soluzione più giusta. Chiaramente un viaggio in Italia non vi porta distanti dalle caratteristiche del periodo da cui volete scappare e anche in giro per l’Europa o per gli Stati Uniti non si respirerebbe un’atmosfera differente.
Per staccarsi in modo drastico da tutto ciò che comporta questo periodo di festività bisogna andare in una località in cui il clima è agli antipodi ed in cui magari è possibile celebrare con indosso solo un costume e se si vuole un cappellino in riva al mare. Farlo è possibile e non necessariamente comporta esborsi economici insostenibili, anche perché le località marittime in questo periodo sono molto più economiche di quelle montane.
Il primo consiglio è l’Egitto, magari acquistando un pacchetto viaggio per Sharm El Sheik o Marsa Alam. In questa zona c’è un clima mite (intorno ai 22°C), ideale per stare in spiaggia o fare delle escursioni. I costi rispetto al periodo estivo e primaverile sono decisamente più bassi e facendo base nelle località è possibile partecipare a gite fuori porta, escursioni ed immersioni.
Il secondo consiglio sono le Isole Canarie. Meta di grido per l’estate e la primavera, in questo periodo dell’anno c’è meno confusione e ci si può godere meglio le meraviglie paesaggistiche che l’arcipelago ispanico ha da offrire. Le temperature nel periodo di Natale oscillano tra i 18 ed i 23° ed il clima è generalmente sereno.
Se desiderate un clima più prettamente estivo, la meta da scegliere è Zanzibar. Qui le temperature in periodo natalizio si aggirano intorno ai 28°C, ideali per una vacanza dedicata al relax e alla spiaggia. Non solo mare però, visto che una volta lì è possibile dedicarsi ad un’esperienza naturalistica a tutto tondo, in cui ammirare non solo la vegetazione ma anche la fauna locale.
