INFORMAZIONI


Scheda

Nazione: Italy
Regione: Marche
Provincia: Macerata (MC)
Comune: Pieve Torina
Localita' o frazione: Centro storico
Nome bene: Museo della Nostra Terra

Cenni storici

Museo della Nostra Terra - Pieve Torina (MC)

Il museo è stato fondato nel 1976: occupa il piano terra dell'ex Convento di Sant'Agostino, la cui costruzione risale al XVII secolo. E' un museo etnografico - agricolo, con 14 sezioni disposte su una superficie di 750 mq. Sono stati ricostruiti fedelmente gli ambienti delle case coloniche e delle botteghe artigiane: il granaio, la cantina, il laboratorio del bottaio, la cucina, la camera da letto, la sala delle suppellettili da bagno, il locale dei giochi dei bambini, la scuola, i carri, i grandi attrezzi agricoli e la bottega del calzolaio. Sono anche conservati gli attrezzi della pastorizia e della caccia, l'osteria, la sala della tessitura. Il mulino di Fiume, sede distaccata del museo, conserva le strutture originarie, con il laghetto, la chiusa e le cascate ancora funzionanti. La struttura, completa in tutte le sue parti, ricrea i momenti di vita ed il lavoro del mugnaio.

“L’infinità del passato è molto più ricca dell’infinità del futuro.” Cioran Nel 1975 Fernando Mattioni e Giampaolo Aringoli organizzano nei locali dell’ex convento di S. Agostino un’esposizione di oggetti di vita rurale, l’anno successo, nel 1976, apre il Museo. La collezione, composta da più di 6000 oggetti, riproduce fedelmente la vita della gente rurale del territorio del XX secolo: si tratta di attrezzi domestici e da lavoro, documenti cartacei, fotografici, audiovisivi, tutti originali, gentilmente donati dalla gente del posto. L’itinerario all’interno del Museo prevede la visita dei vari ambienti della casa contadina, una stanza è dedicata alla scuola con la ricostruzione di una vera e propria classe, ampio spazio è riservato ai grani attrezzi agricoli come carro, cacciatora e aratro, lungo il corridoio è possibile immergersi in quelli che erano i principali mestieri artigiani: fabbro, falegname, calzolaio, norcino, sellaio e facocchio con le rispettive attrezzature da lavoro. Un discorso a sé merita poi la vita del pastore riccamente documentata e inserita nella sezione “natura”. Lungo le pareti è possibile ammirare una documentazione ricchissima di fotografie, ritratti e cartoline. A completare la visita, nella sala proiezione, una serie di diapositive sulla lavorazione del pane, l'uccisione del maiale, la mietitura, accanto a bellissime vecchie radio, giradischi, telefoni e macchine da scrivere. Un museo che ci illustra la vita contadina; la sua storia ,la sua evoluzione. Oltre 5000, tra attrezzi agricoli, di cucina, per la casa, sono esposti in questo museo ricavato in un antico convento dedicato a Sant'Agostino. Scene di un tempo ricostruite alla perfezione, per darci uno spaccato dell'epoca e della coviltà rurale dell'alto maceratese.


LINK UTILI



GALLERY


Photo Gallery A.D. 2013


DOVE SI TROVA


Simple Map

Condividi su Facebook