Nazione: Italy
Regione: Marche
Provincia: Ascoli Piceno (AP)
Comune: Ripatransone
Localita' o frazione: Centro storico
Nome bene: Teatro Storico "Luigi Mercantini"
Teatro Storico "Luigi Mercantini" - Ripatransone (AP)
Si ha notizia che già all'inizio del '700 nella cittadina di Ripatransone si svolgevano rappresentazioni teatrali. Sembra, infatti, che vi fosse una semplice sistemazione a palcoscenico con palchetti all'interno del duecentesco Palazzo degli Anziani. E' nel 1790 che il Comune incarica dei lavori l'architetto ticinese Pietro Maggi. Il teatro, pur privo dell'ultimo ordine dei palchi e con una copertura provvisoria, è aperto nel 1824. I lavori di completamento sono affidati all'architetto F. Bassotti nel 1837 e portati a compimento nel 1843, anno in cui si inaugura con la Lucia di Lammermoor di Donizetti. Nel 1868 si decide l'ampliamento ed il rinnovo decorativo della sala teatrale, nel tentativo, probabilmente, di dare un nuovo impulso culturale alla cittadina che viveva in quel periodo un momento di crisi dovuto all'impoverimento delle aree interne rispetto a quelle costiere in fase di sviluppo, a seguito della realizzazione della nuova ferrovia. Nel 1894 il teatro viene intitolato al poeta risorgimentale, nativo di Ripatransone, Luigi Mercantini.
Esterno: La sala teatrale occupa l'intero primo e secondo piano del Palazzo del Podestà (o degli Anziani), la cui facciata principale, dai caratteri goticheggianti, crea nel tessuto edilizio un forte impatto visivo.
Le due ali laterali furono realizzate alla fine del XIX secolo dall'ing. P. Dasti.
Interno: La conformazione ad U della sala fu dovuta probabilmente ad esigenze di spazio: l'architetto neoclassico Maggi, che utilizza la sala a ferro di cavallo dieci anni dopo ad Offida, fu condizionato dalle preesistenti strutture murarie dell'antico palazzo in cui la sala teatrale fu inserita. Decorato nel 1875 da Giovanni Micca ed arricchito da un sipario storico dell'artista Ruffini di Falerone. Lo splendido plafone piano, caratterizzato da armoniche colorazioni, è decorato da una serie di medaglioni, in sei dei quali sono raffigurati i volti di Rossini, Verdi, Bellini, Metastasio, Goldoni ed Alfieri.