INFORMAZIONI


Scheda

Nazione: Italy
Regione: Marche
Provincia: Macerata (MC)
Comune: Serrapetrona
Localita' o frazione: Centro storico
Nome bene: Museo"La Fondazione Claudi"

Cenni storici

Museo"La Fondazione Claudi" - Serrapetrona (MC)

La Fondazione Claudi è stata fondata da VITTORIO CLAUDI nato a Serrapetrona (MC) il 26 novembre 1920 e deceduto a Roma il 20 settembre 2006. La Fondazione Claudi è dedicata a CLAUDIO CLAUDI, fratello di Vittorio e alla mamma ANNA CLAUDI. Claudio Claudi è nato a Serrapetrona (MC) il 15 maggio 1914 e deceduto nel mese di maggio 1972; Anna Claudi è nata il 28 marzo 1894 e deceduta il 12 maggio 1976. Vittorio Claudi è deceduto a Roma il 20 settembre 2006, lasciando tutti i suoi beni alla Fondazione Claudi, da lui costituita.

“Attrezzi, ornamenti, armi e corazze” è il titolo dell’esposizione paleontologica inaugurata, presso i locali di Palazzo Claudi, promossa dall’amministrazione comunale, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio delle Marche e dalla Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Scienze della Terra. Un nuovo affascinante capitolo nel percorso di ricerca e valorizzazione del “tesoro di Serrapetrona”. Un viaggio nei processi evolutivi raccontato attraverso rarissimi fossili risalenti a milioni di anni fa, testimonianza della straordinaria varietà di strumenti, difese e stratagemmi utilizzati dagli esseri viventi nella lotta per la sopravvivenza.

La mostra, dal titolo “2006-2016: dieci anni dalla morte di Vittorio Claudi. La poesia delle invenzioni e il riserbo misterioso della bellezza”, sarà inaugurata sabato 22 ottobre alle ore 17. Nell’occasione verrà presentato anche il libro d’arte biografico di Luciano Gregoretti e Maria Teresa Copelli, “Vittorio Claudi. Vivere con semplicità, pensare con grandezza”, frutto di una lunga e meditata ricostruzione storica delle vicende umane del fondatore e contenente anche alcuni scoop legati alla ricostruzione storica della vicenda dell’attentato di via Rasella a Roma che aveva visto come testimone proprio Vittorio (testimonianza giudicata importantissima dagli storici).

La mostra, curata direttamente dal presidente della Fondazione, Massimo Ciambotti, e dal dottorando di ricerca Gabriele Codoni, è divisa in tre sezioni. Nella prima sono presentate le biografie delle persone che hanno accompagnato la vita di Vittorio: i genitori Adolfo Claudi e Anna Pioli, il fratello poeta Claudio e la sorella Dina, con un particolare approfondimento di alcuni aspetti storici della vita familiare (l’azienda agraria a Serrapetrona, la Farmacia a San Severino e le numerose invenzioni farmaceutiche fatte da Adolfo negli anni ’20-‘30, alcune delle quali hanno precorso i tempi di farmaci oggi assai noti, come il vaporizzatore e la Iasiodina e la Jodobalsamina).

Nella seconda sezione si approfondiscono alcuni aspetti biografici della vita di Vittorio Claudi, medico-chirurgo e imprenditore: l’acquisto della Clinica Villa Bianca Maria, l’acquisto e la successiva vendita della Clinica Villa Claudia, il diario di Vittorio e la sua clamorosa testimonianza diretta riguardo la vicenda dell’attentato di via Rasella, il suo impegno imprenditoriale nella Società Iniziative Industriali spa. La terza sezione è dedicata all’arte sanitaria di Vittorio Claudi, espressa nelle numerose invenzioni e relative produzioni di apparecchiature medico-sanitarie e strutture ospedaliere mobili, realizzate negli ultimi decenni della sua vita. Il Presidio chirurgico mobile che lui aveva ideato e realizzato è oggi pienamente funzionante in Africa nell’Ospedale di Zongo (Repubblica Democratica del Congo), a seguito di una donazione che la Fondazione Claudi ha fatto dopo la morte di Vittorio.

La figura di medico chirurgo e di inventore viene ricordata anche con l’apertura di una nuova sala espositiva al piano terra di Palazzo Claudi, con l’installazione delle principali apparecchiature sanitarie prodotte da Vittorio.


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