Nazione: Italy
Regione: Marche
Provincia: Ascoli Piceno (AP)
Comune: Montalto delle Marche
Localita' o frazione: Centro storico
Nome bene: Museo archeologico
Museo archeologico - Montalto delle Marche (AP)
E' ubicato nel Palazzo dei Presidi fatto costruire dal Papa Sisto V tra il 1587 e 1588, come sede del Governo dello Stato di Montalto. È ricavato nei locali delle antiche carceri del Presidato di Montalto ristrutturate nel 1652 dall'Abate Federico Borromeo. Con atto n. 53 dell'8 giugno 1976 la Giunta Municipale deliberava l'istituzione del Deposito BB. CC. ai fini della sistemazione e custodia dei reperti storici recuperati dai soci della sede Archeoclub di Montalto o donati dai cittadini. Il 15 agosto 1983 il Segretario Nazionale dell'Archeoclub d'Italia, Francesco Berni, inaugurava ed apriva al pubblico il Deposito. La Giunta della Regione Marche approvava il 6 settembre 1993 il progetto del Comune di Montalto (obiettivo 5 B) che prevedeva l'ampliamento della struttura espositiva e la sistemazione dei reperti archeologici. Gli altri materiali storici raccolti hanno trovato un'opportuna sistemazione nella Pinacoteca e nel Museo Etnologico, "L'acqua, la Terra, la Tela" comunali. Nel 1999, su incarico del sindaco Raffaele Tassotti, la progettazione del Museo, la catalogazione dei reperti e la realizzazione dei pannelli didattici sono state curate da Andrea Virgili e Renato Cacciamani. Il Museo Archeologico è gestito con software realizzato da Antonio Luciani.
I musei sono ubicati nello Storico Palazzo Comunale, edificio del 1587. la pinacoteca raccoglie parametri, arredi sacri e dipinti che provengono da edifici di ordine religioso soppressi nel 1860 e da alcune chiese del territorio circostante. Completano la raccolta numerose fotografie storiche di Montalto e del territorio della fine dell’Ottocento e dei primi del Novecento. Il museo archeologico raccoglie reperti provenienti dal territorio a partire dal Neolitico fino al periodo paleocristiano: frammenti ceramici e oggetti in selce del periodo neolitico, grani di collane e punte di lancia del periodo piceno, epigrafi in marmo del periodo romano e paleocristiano e monete in bronzo. Gli ambienti offrono una suggestiva architettura, con volte reali, archi, un antico pozzo per l'acqua nonchè, nel sottosuolo, un piccolo labirinto di grotte con incroci di cunicoli a volta. Gli oggetti e gli attrezzi depositati, in perfetto stato di conservazione e restaurati, sono illustrati da pannelli descrittivi a carattere didattico: le pale del mulino, i telai, il carro, gli aratri, i gioghi.
Il museo archeologico raccoglie reperti provenienti dal territorio a partire dal Neolitico fino al periodo paleocristiano: frammenti ceramici e oggetti in selce del periodo neolitico, grani di collane e punte di lancia del periodo piceno, epigrafi in marmo del periodo romano e paleocristiano e monete in bronzo. Gli ambienti offrono una suggestiva architettura, con volte reali, archi, un antico pozzo per l'acqua nonchè, nel sottosuolo, un piccolo labirinto di grotte con incroci di cunicoli a volta. Gli oggetti e gli attrezzi depositati, in perfetto stato di conservazione e restaurati, sono illustrati da pannelli descrittivi a carattere didattico: le pale del mulino, i telai, il carro, gli aratri, i gioghi.