INFORMAZIONI


Scheda

Nazione: Italy
Regione: Marche
Provincia: Ancona (AN)
Comune: Serra San Quirico
Localita' o frazione: Centro storico
Nome bene: Cartoteca storica Regionale

Cenni storici

Cartoteca storica Regionale - Serra San Quirico (AN)

La raccolta storico-cartografica di Serra San Quirico costituisce la sede espositiva permanente della "Cartoteca Storica Regionale delle Marche", associazione scientifica di enti, studiosi e collezionisti interessati allo studio ed alla conservazione dei documenti di storia della cartografia delle Marche. La raccolta propone una ricostruzione didattica della storia della rappresentazione cartografica del territorio regionale, dalle origini della sua configurazione territoriale moderna (intorno al XV secolo) fino all'annessione delle Marche allo Stato unitario (1860). L'attività dell'associazione, della quale fa parte il Comune di Serra San Quirico, oltre alla gestione ed al potenziamento delle collezioni storico-cartografiche in dotazione, è rivolta a favorire gli studi di storia della cartografia, dell'evoluzione del territorio e del paesaggio, di storia dell'esplorazione geografica, la realizzazione di mostre e la produzione di pubblicazioni. Gli originali esposti nelle sale sono di proprietà della Cartoteca.

La Cartoteca è stata istituita agli inizi degli anni '80 da un gruppo di studiosi con lo scopo di documentare la conoscenza storica del territorio regionale attraverso il reperimento, lo studio, la catalogazione, l'acquisto, la conservazione di carte geografiche, cartografie tematiche, atlanti, stampe, fotografie, incisioni ed altri documenti grafici, bibliografici ed audiovisivi inerenti la rappresentazione e la storia del territorio. Dopo una serie di lavori di restauro, resi necessari a causa del terremoto del '97, l'edificio che ospita la Cartoteca è stato riaperto al pubblico il 29 luglio 2001. All'interno è conservata una raccolta di carte geografiche e storiche delle Marche e dispone di una catalogazione fotografica di tutto il materiale storico cartografico della regione. La raccolta si è arricchita nel corso degli anni grazie a donazioni e nuovi acquisti, passando dalle 50 carte storiche iniziali alle trecento attuali. L'annessa chiesa di Santa Lucia è tra gli edifici in stile barocco piu' eleganti ed integri delle Marche. Nel suo interno sono conservate, tra l'altro, alcune tele che rappresentano Scene della vita di Santa Lucia, dipinte dal pittore veneto Pasqualino Rossi (1641-1718 ca.). Di straordinario effetto scenografico l'organo del 1675. La terza sala ospita la fedele riproduzione di un globo terrestre del grande cartografo veneziano Vincenzo Coronelli (1650-1718) che aveva lavorato come cosmografo alla corte del Re Sole e fu anche Generale dei Frati Minori. E' attivo il laboratorio didattico "Noi cartografi ricercatori".

Prima sala: Le prime rappresentazioni cartografiche della Regione marchigiana
Seconda sala: L'evoluzione della rappresentazione cartografica; il periodo napoleonico
Terza sala: "L'impassibile compasso degli eserciti"; la cartografia moderna

La Cartoteca storica delle Marche è stata fondata nel 1987 come associazione scientifica con l’obiettivo di raccogliere e studiare la cartografia storica regionale delle Marche, la Cartoteca si caratterizza come una delle poche raccolte italiane di questo genere specializzate nella ricostruzione critica di un’area geografica regionale. Dopo aver promosso alcuni studi e catalogazioni, a partire dalla pubblicazione dell’Atlante storico del territorio marchigiano (a cura di Giorgio Mangani, Valerio Paci e Paolo Jacobelli, Ancona 1982), il cui secondo tomo è interamente dedicato allo studio della storia cartografica delle Marche con indicazione delle relative fonti, l’associazione ha potuto raccogliere una discreta collezione che ha offerto l’occasione per progettare la costituzione di una vera e propria raccolta sistematica; questa ha trovato ospitalità a Serra San Quirico, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale che l’ha ricevuta in donazione. Le prime rappresentazioni cartografiche nelle Marche della regione marchigiana Le rappresentazioni geografiche medievali erano sostanzialmente di due tipi: i grandi mappamondi ornamentali che erano spesso occasione per rappresentare valori morali e storie bibliche e le carte strettamente locali, prive per lo più di un preciso criterio di precisione topografica e di uso pratico. Accanto a queste due tipologie di rappresentazione della terraferma, corre la tradizione dei portolani, che descrivevano le coste del Mediterraneo a uso dei naviganti. Con lo svilupparsi degli interessi umanistici per lo studio del mondo antico, nel XV e XVI secolo, viene riscoperto il grande geografo dell’antichità Claudio Tolomeo (II sec. dopo Cristo), che aveva raccolto nella sua opera la summa delle conoscenze geografiche e cartografiche del mondo antico. La sua opera viene in questo periodo tradotta e ripubblicata in diverse edizioni arricchite di “Tabulae” che rappresentano cartograficamente le regioni del mondo conosciuto dagli antichi. L’interesse della nascente arte tipografica per la geografia è molto forte e si può sostenere che le origini della cartografia moderna si intrecciano profondamente con le origini dell’arte tipografica, che offre in questo periodo la possibilità di riprodurre in forma identica e corretta, senza la mediazione del copista, documenti di una certa complessità e precisione come le carte geografiche. I primi cartografi sono infatti editori di libri illustrati che si avvalgono della collaborazione di valenti incisori su rame (la tecnica incisoria sul rame sostituisce infatti ben presto quella su legno, che non consente di rappresentare bene il dettaglio) per pubblicare stampe, carte sciolte o edizioni di Tolomeo nelle quali compare la rappresentazione di territori “regionali” per i quali si erano, nel frattempo, reperiti nuovi documenti cartografici: si tratta delle Tabulae Novae che, pur insinuandosi nel solco della tradizione (per molto tempo ancora pubblicare un atlante geografico equivarrà a fare una edizione di Tolomeo), istituiscono i primi documenti della storia della cartografia moderna.


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